Commedia in tre atti

Rappresentata a Casacalenda (Molise) nel 1994 e 1996

1° Premio Ranaudo

CASACALENDA 1875/85. Levesélle, soprannominata “a Pesciuòtte” è una giovane donna, artigiana di un mestiere insolito: mediatrice in compravendite di terreni e case, nonché straordinaria combinatrice di matrimoni. Curiosa degli avvenimenti che accadono in paese e, soprattutto, del guadagno economico che può trarne, cerca di indagare un “fatto” che, in seguito, si dimostrerà di grande importanza. La peculiarità del suo lavoro e il carattere vivace le permettono di intrecciare storie con diverse persone del paese,  ma, nonostante ciò, vive  con angoscia il problema dell’emigrazione che inizia a tormentare la sua tranquilla cittadina. Frequentando uomini politici, professionisti e gente comune scopre, grazie alla sua abile astuzia, che la linea ferroviaria Campobasso-Termoli, di imminente realizzazione, sarà clamorosamente deviata per il comune di Casacalenda, su interessamento di Scipione Di Blasio concittadino e Senatore del Regno. La giovane donna, entusiasta di tale scoperta, annuncia per prima la grande notizia ai cittadini. L’evento costituisce per molti la speranza di uno sviluppo sociale ed economico nonché un probabile deterrente al calo demografico del momento.  

Testo: Giose Fornillo
Regia: Giose Fornillo - Mena Salvatore
Scenografie: Remo Mastrovito - Francesco Alabastro
Musiche: Paolo Miozza - Domenico Maiorano
Costumi e trucco: Antonietta Maiorano
Luci ed effetti sonori: Mario Tamburini – Massimo Centillo
Organizzazione spettacolo
Mario Tamburrini - Leo Ruberto - Michele Trotta - Federico Pommier Paolo Miozza - Paola Di Sabato – Fernando Pietracupa – Domenico Maiorano – Michela Tartaglia - Antonio Della Ventura